Basta con le decisioni prese dall’alto! Più rispetto per i corniglianesi!

Questo in estrema sintesi il significato della manifestazione svoltasi a Cornigliano il 3 maggio us

Una strada principale strappata al denso tessuto urbano attraverso un restyling costato 8mln di euro, che doveva diventare un prezioso spazio di aggregazione per tutte le età contribuendo a costruire una comunità coesa, mal ridotta da un palese disinteresse dell’Amministrazione per come vengono spesi denari pubblici.

Un continuo proliferare di servitù nel quartiere a servizio dell’intera città, ultima quella della cabina AMT di via Bertolotti, mai discusse con i residenti se non a decisioni prese che tolgono spazi necessari alla comunità, alimentano sempre di più le inevitabili tensioni che nascono nella delegazione.

 Fino a quando non si vuole capire che è il territorio il soggetto che deve manifestare le proprie esigenze e che l’Amministrazione ha l’obbligo civile e morale di avviare un processo di ascolto e analisi  sulla base dei bisogni individuati sviluppando un progetto che andrà condiviso con le realtà del territorio lo scontro sarà inevitabile e sarà sempre più duro. Niente di più lontano da quanto continua a fare l’attuale Amministrazione centrale nel più totale silenzio assenso del nostro Municipio che a sua volta, come accaduto per l’ex mercato, prende decisioni diverse da quelle precedentemente condivise con la collettività.

La manifestazione del 3 maggio non è stata solo l’occasione per condividere preoccupazioni e aspettative per il futuro del nostro quartiere ma soprattutto un forte segnale politico dei corniglianesi che non sono più disposti a farsi imporre decisioni dall’alto e che chiedono  a voce alta e a schiena dritta di essere coinvolti in decisioni che riguardano il loro futuro, i loro interessi di vita quotidiana.

Se vedemmu

Il cornigiotto